30 Lug 2015
Una riflessione su vulnerabilità vs resilienza
Non ci può essere resilienza senza vulnerabilità.
La vulnerabilità è l’altra faccia della medaglia.
Ieri mattina leggevo i vari quotidiani online e la notizia che più mi ha colpito è stata quella di
Bailey: 8 anni e una paralisi cerebrale Finisce il triathlon e corona il sogno
Quanta vulnerabilità in Bailey eppure quanta resilienza. Questo bambino è riuscito ad andare oltre il suo personale dramma, come i suoi genitori che facevano il tifo per lui. La vita sferra un colpo e Bailey risponde con altrettanta forza, tenacia e umiltà.
Vulnerabilità proviene da vulnus, ferita. Vulnerabile: Che può essere ferito (Corriere della sera). Mi salta all’occhio il poter essere. Vulnerabile dunque non è colui che è ferito e non si può muovere. Ma colui che può essere ferito. E’ possibile, ma non è detto che questo avvenga. La vulnerabilità dunque, non è uno stato. Più si è flessibili e adattabili e meno questa ferita lacera e lascia inermi.
Bailey come la sua mamma e il suo papà non si sono fatti ingabbiare dalla categoria handicap con il rischio di perdere di vista le risorse. Sono riusciti a trasformare la vulnerabilità in resilienza.
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29 Feb 2016
NO Whatsapp 2
Usa whatsapp con criterio. Per un divertente e breve scambio di battute può essere utile…Evita di intavolare conversazioni su argomenti delicati.
Usalo per gli appuntamenti con gli amici. Evita di usarlo con persone con cui hai poca confidenza. In alcune occasioni potresti apparire superficiale. “Una telefonata allunga la vita”
Evita di usarlo per litigare. Quando vedi la mala parata abbandona il campo. Alcune volte per vincere una guerra è necessario perdere una battaglia. La guerra che vincerai sarà la tua tranquillità e la serenità. Preserverai, forse, un rapporto, una relazione. Riprendi quel discorso nella realtà, quando avrai davanti la persona interessata.
Se partiamo dal presupposto che comunicare bene è segno di amore, allora, gli sms e whatsapp sono come i coriandoli portati via dal vento.
Urla mute di una persona che non vuole ascoltare la risposta dell’altro.
Whatsappa con criterio. Discuti, dialoga, litiga, nella realtà, per affrontare argomenti delicati. Ribadisco a quattr’occhi, senza filtri.