Rancore come fare?

crisi di rabbia
crisi di rabbia

 

Aggrapparsi alla rabbia è come afferrare un carbone ardente
con l’intento di gettarlo a qualcun altro;
sei sempre e solo tu quello che rimane bruciato

Buddha

 

Rancore proviene dal verbo rancere essere rancido riferito al cibo guasto con odore e sapore disgustoso. Il rancore è un sentimento di ostilità, odio che si ha in seguito ad un’offesa ricevuta. La sua peculiarità è di permanere nel tempo creando pensieri ossessivi e ruminazioni che sfociano a volte in sentimenti di vendetta.

Quell’odio, quel rancore, quei pensieri, fanno stare male solo te. Che aspetti? Inizia a vivere.

In che modo?

indifferenza
indifferenza

Primo passo essenziale per qualsiasi cambiamento. Sposta il luogo di controllo da fuori a dentro.

E che significa?

Locus of control esterno
“Se sto così male. La colpa è la sua. E’ lui/lei che mi ha fatto questo. E’ colpa sua se mi sono comportato così…E’ colpa sua se ho fatto questa scelta”

Locus of control interno

“Come posso fare per migliorare la mia situazione? Faccio del mio meglio per ottenere quel risultato. Mi applico di più…” Non darsi per vinti e cercare sempre nuove soluzioni. Credere in se stessi e impegnarsi per ottenere risultati, perseverando senza temere fatica e senza arrendersi.

responsabilità
responsabilità

La tua azione influenza il risultato finale
Valuta la tua responsabilità nei tuoi fallimenti

Sposta il “luogo di controllo” verso l’interno. Focalizza la tua attenzione su ciò che provi tu, ciò che senti tu, ciò che fai tu o che cosa puoi fare per cambiare la situazione. So che è difficile perchè appena ci provi inizi a pensare “Si, ma lui/lei…” Focalizza la tua attenzione su di te.
Punto focale è il lavoro su se stessi.

Tu sei responsabile di te stesso.

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